Oltre alle recensioni sulla carta stampata e ai commenti dei lettori che arrivano via email, sul libro “Stanley Kubrick e me” hanno scritto diversi blogger italiani. Di seguito una selezione.

Si tratta di una fantastica cavalcata attraverso il privato di Kubrick, cioè una delle cose meno conosciute al mondo. [...] Il libro narra trenta anni di ricordi, episodi e aneddoti. Imperdibile.
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Emilio D’Alessandro con Filippo Ulivieri racconta benissimo il film di una vita (della sua vita) fianco a fianco di Kubrick, e riesce a farlo in tono misurato, lieve, appassionante, gradevole. Ne scaturisce il ritratto inedito di un uomo poco comune, alle prese coi piccoli/grandi dilemmi della quotidianità e di un regista raccontato a partire dal “dietro le quinte” dei suoi film. [...] Se amate leggere di cinema e di vita vera – che a volte, come si sa, supera la stessa fantasia – non perdetevi questo libro. Costa 17 euro e li vale tutti.
Solo libri, Mario Bonanno

Il numero di biografie e saggi critici dedicati all’autore di Full Metal Jacket e Barry Lyndon è astronomico ma, pur portando Kubrick sin nel titolo, questo splendido libro non rientra in nessuna delle due categorie. Ogni lettore potrà spaziare nella messe di aneddoti, testimonianze e foto che stipano le pagine del libro e scegliere i suoi preferiti [...] ma il punto di forza del libro è la fondamentale estraneità del suo autore all’universo artistico di Kubrick. [...] Dal suo punto di vista eccentrico e privilegiato, Emilio assiste alla genesi e alle più disparate vicende produttive di un manipolo di pellicole che sono entrate nella storia. E le racconta con una semplicità e una vicinanza irripetibili.
Il Primo Amore, Teo Lorini

E’ meglio mettere subito le cose in chiaro: qualsiasi appassionato di Kubrick non può fare a meno di leggere questo libro. Il racconto infatti non solo svela alcuni retroscena irresistibili della lavorazione dei film di Kubrick, ma tratteggia un’immagine inedita, privata e affascinante del Kubrick dietro la macchina da presa. Grazie al sentito ed emozionante racconto di D’Alessandro si intuisce infatti come Kubrick fosse una persona gentilissima, generosa, molto intelligente, sensibile e per questo spesso diffidente, sempre in fermento, dotata di grande energia ed ironia, vittima di alcune assurde manie come solo le grandi menti possono essere. [...] Il racconto lucido, ironico, sincero e pieno d’affetto di Emilio D’Alessandro colpisce direttamente al cuore, appassiona come se si stesse parlando delle avventure del protagonista di un romanzo epico, e rende giustizia a due persone eccezionali, ognuna a modo suo.
Eyes Wide Ciak, Valentina Ariete

“Stanley Kubrick e me” è un libro straordinario, consigliabile non solo a chi ama Kubrick e il cinema ma a tutti. [...] La lezione che si trae dalla lettura di questo libro ricchissimo di episodi inediti è che dietro ogni genio c’è una galleria di volti, voci e affetti che nell’ombra, giorno dopo giorno, fanno sì che l’arte possa generare i suoi frutti, dietro ogni capolavoro c’è un Emilio senza il quale, probabilmente, l’ingranaggio che ha funzionato perfettamente si sarebbe inceppato. Emilio ci ha restituito il Kubrick uomo, gentile, timido, pieno di attenzioni verso tutti, incapace di trovare un rotolo di spago nella sua enorme casa ma capace di girare una serie di capolavori assoluti del cinema dedicandosi al compito senza risparmiarsi, arrivando ogni volta allo stremo delle forze. Senza pettegolezzi e rivelazioni scabrose, questo libro rivela il Kubrick uomo meglio di quanto avrebbe potuto fare qualsiasi scrittore professionista o critico cinematografico. Una lettura avvincente, una doppia biografia inusuale e originale, un libro che ha qualcosa da dire e da insegnare. Al giorno d’oggi, non è poco.
A Ciascuno il Suo, Pietro Bertino